Cappello Alpino
IL NOSTRO CAPPELLO
Di Aldo Rasero
“Sapete cos’è un cappello alpino?”
È il mio sudore che l’ha bagnato e le lacrime
Che gli occhi piangevano e tu dicevi:
“nebbia schifa”.
Polvere di strade, sole di estati, pioggia e
Fango di terre balorde gli hanno dato il colore.
Neve e vento e freddo di notti infinite, pesi di
Zaini e sacchi, colpi d’armi e impronte di sassi
Gli han dato la forma.
Un cappello così hanno messo sulle croci dei
morti, sepolti nella terra scura, lo hanno
baciato i moribondi come baciavano le mamme.
L’han tenuto come una bandiera.
Lo hanno portato sempre.
Insegna nel combattimento e guanciale per le notti.
Vangelo per i giuramenti e coppa per la sete.
Amore per il cuore e canzone di dolore.
Per un alpino il suo cappello è tutto.
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